“Crêuze di Chiavari”
Alla scoperta del territorio con una nuova mappa dei percorsi collinari e segnaletica dedicata.
Nasce la nuova mappa dei percorsi pedonali e dei sentieri del comprensorio chiavarese destinati ad escursionisti, sportivi e famiglie.
“Crêuze di Chiavari” raccoglie dodici itinerari per riscoprire un patrimonio costituito da antiche vie che serpeggiano tra fasce terrazzate e boschi, per riscoprire i segreti della collina e della vita contadina, fatta di opere di gestione dell’acqua e di contenimento della terra, di mulini e frantoi per la macina di olive e grano, nonché di irte crêuze. Ma anche di chiese e cappelle che dominano gli eccezionali panorami e conservano opere d’arte tra le più importanti del circondario. Per ciascun percorso sono indicati il grado di difficoltà, le caratteristiche del sentiero, i punti panoramici e di interesse. Un’apposita segnaletica è stata installata sul territorio, insieme a specifici segnavia, per guidare e fornire indicazioni ai fruitori.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Chiavari e un gruppo di esperti appassionati, è il punto d’arrivo di alcuni mesi di lavoro svolto tra mappatura, rilievo gps di nuovi percorsi su traccia storica, creazione e stampa della cartellonistica. Diverse le norme di comportamento da rispettare, dal divieto di accendere fuochi e abbandonare rifiuti, allo stop ai veicoli a motore e al campeggio. Allo Iat è disponibile gratuitamente la mappa cartacea, mentre su chiavariturismo.it, nella sezione “Natura e Percorsi” e “Crêuze di Chiavari”, è possibile scaricare la versione online e trovare il link diretto a Google Maps.
“La nuova carta è il frutto di un impegnativo lavoro che ha visto collaborare diversi membri dell’amministrazione, assessori e consiglieri comunali in primis, e i tecnici incaricati per creare una guida completa e aggiornata, in grado di guidare appassionati e turisti alla riscoperta di antichi percorsi. Oltre 30 km di sentieri segnalati, rispetto alla versione precedente in cui erano indicati itinerari per soli 10 km, curati e sfacciati periodicamente dal Comune. Un invito a conoscere il territorio da una nuova prospettiva, tra paesaggi marittimi e collinari, natura e luoghi ricchi di storia, per arrivare a diversi punti panoramici – afferma il primo cittadino Marco Di Capua – Un modo per coniugare un turismo green, lento e consapevole per promuovere e valorizzare il nostro territorio. Non solo storia, arte e cultura, ma anche un grande patrimonio ambientale e naturale da riscoprire e far conoscere in un’ottica di sviluppo sostenibile e destagionalizzato”.
Itinerario 1 – Crêuze di Rì
Itinerario 2 – Giro delle Cinque Torri
Itinerario 3 – Variante al giro delle Cinque Torri fino al Curlo
Itinerario 4 – Crêuze di San Pier di Canne – Curlo
Itinerario 5 – Anello del monte del Telegrafo
Itinerario 6 – Cammino per Montallegro, fino all’Anchetta
Itinerario 7 – Variante per Montallegro (percorso storico fino all’Anchetta)
Itinerario 8 – Anello delle Tre Frazioni (Maxena – Sanguineto – Campodonico)
Itinerario 9 – Anello delle Maxee
Itinerario 10 – Anello delle Grazie
Itinerario 11 – Sentiero per l’Anchetta via Madonnetta
Itinerario 12 – Passo dei Mattoni