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Osservatorio Astronomico del Parco dell’Antola

Osservatorio Astronomico del Parco dell’Antola

NUOVO EVENTO SPECIALE – La Luna e le sue Eclissi

Il 28 Ottobre l’Associazione StarAntola Ets promuove un evento speciale con protagonista la nostra Luna e le sue Eclissi, durante la serata sarà possibile osservare un’eclissi lunare parziale!!!

L’evento sarà composto da un unico turno dalle ore 21:15 e sarà strutturato in 4 momenti:
Presentazione in sala conferenza sulla formazione, sulle missioni spaziale e su tanti altri aspetti del nostro satellite
Osservazione dell’eclissi parziale di luna a occhio nudo e tramite proiezione di immagini riprese tramite telescopio.
Visita al planetario con proiezioni appositi atte a spiegare la rivoluzione della luna e la conseguente formazione delle eclissi.
Osservazione al telescopio da 80cm dell’Osservatorio dell’Antola della luna.

La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata tramite:
E-mail all’indirizzo [email protected]
Chiamata/messaggio o Whatsapp a 389 6331785
Messaggio Instagram (Direct) o messaggio Facebook (Messanger) alle pagine dell’Associazione
Tramite l’apposito form sul nostro sito “starantola.it”
L’associazione Star Antola Ets comunica che la partecipazione all’evento è a fronte di un contributo volontario.
Crediti foto: Chiara Righi

Le “Giornate della Vista” della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia fanno tappa a Genova

Le “Giornate della Vista” della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia fanno tappa a Genova

Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare migliaia di visite oculistiche e fornire occhiali gratuiti

alle persone fragili con difetti visivi

Genova, 13 giugno 2023 – Arriva a Genova il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia “Giornate della Vista”, che si pone l’obiettivo di offrire accesso sostenibile alle visite oculistiche alle persone svantaggiate. Il progetto, con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Liguria e del Comune di Genova, si svolgerà dal 12 al 23 giugno presso il Centro Congressi Porto Antico.
È proprio a partire da questa tappa, e poi per le successive del 2023, che il Gruppo Barilla supporterà la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, donando 2.500 tra merendine, biscotti e snack.

La Fondazione si occuperà di effettuare visite oculistiche a titolo gratuito, donando occhiali da vista a chi ne avesse bisogno. L’iniziativa è rivolta alle persone fragili individuate dalle associazioni coinvolte nel progetto.

Una clinica oculistica, inaugurata alla presenza di Lilli Lauro, Consigliere della Regione Liguria, è stata allestita grazie alla strumentazione tecnica donata da Essilor per l’occasione, nella quale – con il supporto di importanti associazioni quali Comunità di Sant’ Egidio, Ordine di Malta e Associazione Ambulatorio Internazionale Città Aperta, oltre 600 persone saranno visitate dal team di medici oculisti e ortottisti messo a disposizione dall’Istituto Gaslini e dall’Ospedale di Sarzana.
In questa tappa ligure le visite effettuate saranno ancora più accurate grazie ad un macchinario di
ultimissima generazione, l’OTC, con cui sarà possibile individuare moltissime patologie oculari.
Subito dopo la visita medica, gli ottici di GrandVision e Salmoiraghi & Viganò individueranno la migliore soluzione visiva in base alla prescrizione.

I volontari EssilorLuxottica agevoleranno il flusso delle visite oculistiche e la scelta del modello di occhiali
e ognuno di loro parteciperà all’attività con la donazione di un giorno di ferie.

“Crediamo che vedere bene sia un diritto umano fondamentale e per questo ci impegniamo a portare l’iniziativa delle Giornate della Vista in tutta Italia. Anche nel nostro paese, infatti, si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale. Insieme ai medici oculisti e alle associazioni coinvolte, creiamo un circolo virtuoso, dedicato alla vista delle persone più svantaggiate” spiega il Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, Andrea Rendina.

“Siamo contenti come Oculistica dell’Istituto Gaslini, in collaborazione con l’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana, di dare un supporto alle persone in difficoltà che ci vengono segnalate tramite la Comunità di Sant’Egidio – spiega Massimiliano Serafino, direttore UOC Oculistica del Gaslini – Per il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica verranno impiegati sei dei nostri oculisti e 4 dei nostri ortottisti. Si tratta di un’iniziativa di alto valore a cui siamo orgogliosi di prendere parte. Il nobile scopo prefissato è di poter dare un concreto aiuto alla popolazione, in particolare a tutti coloro che spesso rinunciano a rivolgersi alle strutture ospedaliere”.

“Il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica coinvolgerà un team selezionato di oculisti e ortottisti di cui faranno parte anche diversi medici dell’Istituto Gaslini. Un impegno importante per un progetto di altrettanta rilevanza che permetterà di dare un giusto supporto agli oltre 600 pazienti coinvolti. Una grande opportunità per l’Ospedale di fare la differenza: saranno i nostri medici e ortottisti ad uscire dall’ospedale per andare incontro ai bisogni di tutti i bambini, favorendo l’accesso alle cure, un passo alla volta” ha commentato Raffaele Spiazzi, direttore sanitario dell’Ospedale pediatrico Giannina Gaslini

“Questa bella iniziativa è l’ennesima attività di collaborazione che realizziamo con i colleghi del Gaslini con i quali lavoriamo abitualmente anche nell’ambito di un protocollo d’intesa. Siamo felici di offrire la nostra professionalità alle persone fragili: la vista è importante e va garantita anche a chi non può permettersi l’accesso a visite specialistiche” commenta il Direttore della Struttura Complessa di Oculistica di ASL5, Maurizio Postorino.

“In questo momento difficile di crisi economica che vede un generale impoverimento di tante famiglie, – dichiara Andrea Chiappori, responsabile di Sant’Egidio in Liguria – c’è davvero bisogno di promuovere reti di solidarietà, che sostengano e accompagnino chi è più fragile. Questa iniziativa raggiunge un risultato doppio: da un lato contrasta le crescenti diseguaglianze in campo sanitario, promuovendo il diritto fondamentale alla salute e alla cura per tutti, dall’altro sostiene tanti bambini in difficoltà che, con i loro occhiali, saranno facilitati nell’accesso all’istruzione e alla cultura, da sempre campo di impegno decisivo per Sant’Egidio a Genova”.

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica opera in tutto il mondo. Dal 2013 con il sostegno di istituzioni, ONG e una vasta rete partner, la Fondazione ha dato accesso permanente all’assistenza oculistica a oltre 600mila persone e ha fornito occhiali a oltre 61 milioni di individui nelle comunità svantaggiate del pianeta. Facendo proprio l’obiettivo delle Nazioni Unite, la Fondazione si è posta come traguardo quello di contribuire a eliminare i difetti visivi non corretti entro il 2050.

In Italia, l’impegno per il diritto alla vista si concretizza attraverso diversi appuntamenti su tutto il territorio nazionale. Il calendario 2023, oltre alle già realizzate tappe di Roma, Napoli, Bari, Pescara e quella attuale (12-23 giugno) prevede Torino (3-14 luglio), Catania (18-29 settembre), Milano (3-31 ottobre), Belluno (13- 24 novembre) e Verona (4-15 dicembre). Con dieci città in dieci mesi, le “Giornate della Vista” della Fondazione garantiranno a circa 8.000 persone accesso a una assistenza oculistica adeguata alle loro necessità.

Le associazioni coinvolte a Genova

COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO Nata a Roma nel 1968 per iniziativa dell’allora studente liceale Andrea Riccardi, la Comunità di Sant’Egidio è conosciuta nel mondo per l’aiuto ai poveri, il lavoro per la pace e il dialogo, l’accoglienza ai rifugiati con i corridoi umanitari, le campagne per i diritti, come quello alla salute in Africa e l’abolizione della pena di morte. Oggi Sant’Egidio è presente in più di 70 Paesi del mondo con oltre 60mila aderenti, uomini e donne di ogni età e condizione uniti dall’impegno volontario e gratuito, e una più vasta cerchia di simpatizzanti e amici che collaborano attivamente in diverse iniziative www.santegidio.org

ORDINE DI MALTA Il Sovrano Ordine di Malta è Ordine Religioso – Laicale ed Ente primario di diritto internazionale. Intrattiene rapporti diplomatici con oltre 100 Stati tra cui la Santa Sede e la Repubblica Italiana.

Diciotto le rappresentanze ufficiali e gli osservatori permanenti presso le Nazioni Unite, l’Unione Europea e numerose organizzazioni internazionali. L’Ordine è presente stabilmente in 58 paesi con undici Gran Priorati e Sottopriorati e 47 Associazioni nazionali, nonché numerosi ospedali, centri medici, ambulatori, corpi di soccorso, fondazioni e strutture specializzate che operano in 120 paesi. I suoi 13.500 membri e 80.000 volontari, coadiuvati da personale di alto profilo professionale composto da oltre 25.000 tra medici, infermieri, ausiliari paramedici e collaboratori volontari, si dedicano all’assistenza dei poveri, degli ammalati e di tutti coloro che soffrono. Per ulteriori informazioni sull’Ordine di Malta www.ordinedimaltaitalia.org.

ASSOCIAZIONE AMBULATORIO INTERNAZIONALE CITTA’ APERTA

L’Associazione Ambulatorio Internazionale “Città Aperta” è un’associazione di medici e volontari che promuove il diritto alla salute proprio di ogni essere umano, di qualunque provenienza geografica, religione e status sociale. Offre un’assistenza medica di base agli immigrati e grazie al soddisfacente rapporto di collaborazione con i consultori, l’Istituto di Igiene , gli ospedali e la ASL di Genova, ai pazienti è attualmente riconosciuto il diritto di accesso ad ambulatori esterni per esami diagnostici, visite specialistiche e consulenze.
L’associazione che opera dal 1994 ha accolto quasi 20.000 pazienti in 29 anni di attività.

“Crêuze di Chiavari”

“Crêuze di Chiavari”

“Crêuze di Chiavari”

Alla scoperta del territorio con una nuova mappa dei percorsi collinari e segnaletica dedicata.

Nasce la nuova mappa dei percorsi pedonali e dei sentieri del comprensorio chiavarese destinati ad escursionisti, sportivi e famiglie.

Crêuze di Chiavari” raccoglie dodici itinerari per riscoprire un patrimonio costituito da antiche vie che serpeggiano tra fasce terrazzate e boschi, per riscoprire i segreti della collina e della vita contadina, fatta di opere di gestione dell’acqua e di contenimento della terra, di mulini e frantoi per la macina di olive e grano, nonché di irte crêuze. Ma anche di chiese e cappelle che dominano gli eccezionali panorami e conservano opere d’arte tra le più importanti del circondario. Per ciascun percorso sono indicati il grado di difficoltà, le caratteristiche del sentiero, i punti panoramici e di interesse. Un’apposita segnaletica è stata installata sul territorio, insieme a specifici segnavia, per guidare e fornire indicazioni ai fruitori.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Chiavari e un gruppo di esperti appassionati, è il punto d’arrivo di alcuni mesi di lavoro svolto tra mappatura, rilievo gps di nuovi percorsi su traccia storica, creazione e stampa della cartellonistica. Diverse le norme di comportamento da rispettare, dal divieto di accendere fuochi e abbandonare rifiuti, allo stop ai veicoli a motore e al campeggio. Allo Iat è disponibile gratuitamente la mappa cartacea, mentre su chiavariturismo.it,  nella sezione “Natura e Percorsi” e “Crêuze di Chiavari”, è possibile scaricare la versione online e trovare il link diretto a Google Maps.

“La nuova carta è il frutto di un impegnativo lavoro che ha visto collaborare diversi membri dell’amministrazione, assessori e consiglieri comunali in primis, e i tecnici incaricati per creare una guida completa e aggiornata, in grado di guidare appassionati e turisti alla riscoperta di antichi percorsi. Oltre 30 km di sentieri segnalati, rispetto alla versione precedente in cui erano indicati itinerari per soli 10 km, curati e sfacciati periodicamente dal Comune. Un invito a conoscere il territorio da una nuova prospettiva, tra paesaggi marittimi e collinari, natura e luoghi ricchi di storia, per arrivare a diversi punti panoramici – afferma il primo cittadino Marco Di Capua – Un modo per coniugare un turismo green, lento e consapevole per promuovere e valorizzare il nostro territorio. Non solo storia, arte e cultura, ma anche un grande patrimonio ambientale e naturale da riscoprire e far conoscere in un’ottica di sviluppo sostenibile e destagionalizzato”.

Itinerario 1 – Crêuze di Rì

Itinerario 2 – Giro delle Cinque Torri

Itinerario 3 – Variante al giro delle Cinque Torri fino al Curlo

Itinerario 4 – Crêuze di San Pier di Canne – Curlo

Itinerario 5 – Anello del monte del Telegrafo

Itinerario 6 – Cammino per Montallegro, fino all’Anchetta

Itinerario 7 – Variante per Montallegro (percorso storico fino all’Anchetta)

Itinerario 8 – Anello delle Tre Frazioni (Maxena – Sanguineto – Campodonico)

Itinerario 9 – Anello delle Maxee

Itinerario 10 – Anello delle Grazie

Itinerario 11 – Sentiero per l’Anchetta via Madonnetta

Itinerario 12 – Passo dei Mattoni

Serate Gastronomiche Recchesi

Serate Gastronomiche Recchesi

SERATE GASTRONOMICHE RECCHESI 2021 “versione estiva”

A Recco ritornano le famose Serate Gastronomiche Recchesi, in ricordo di Gianni Carbone.

Si inzia lunedì 12 luglio

Con il patrocinio Regione Liguria, Comune di Recco, COCommercio Genova, FIPE Liguria e FEPAG Genova, ASCOM Delegazione di Recco e CIV Recco on line e la collaborazione Pro Loco di Recco.

Due i cicli delle Serate, ogni serata un “Titolo”.

Dopo le devastanti conseguenze che la ristorazione ha subito dalla pandemia COVID-19, ci si è dovuti far forza per ritrovare l’entusiasmo e ritornare alle vecchie abitudini. I Ristoranti del Consorzio Recco gastronomica, forti comunque della loro storia, si sono ritrovati uniti nell’intenzione di mantenere ciò che da oltre quarant’anni li caratterizza, le Serate Gastronomiche Recchesi.

Chiamate familiarmente “ le serate”, hanno una storia lunga oltre quarant’anni, da quando nel 1976  i ristoratori recchesi riunitisi per primi in gruppo, precursori di un successo ripreso poi da tutta Italia, vararono per la prima volta le Serate gastronomiche. Una formula che ora ci sembra scontata, ma a quei tempi fu un fenomeno: un menù con i piatti più tradizionali del proprio territorio ad un prezzo pre-definito comprensivo delle bevande. Fu un successo immediato, ristoranti pieni e così tante richieste che li portarono per anni a dover riproporre più repliche della stessa serata per tentare di soddisfare tutti. Erano altri tempi, è vero, ma il consenso fu tale e il ricordo così vivo, che ancora oggi annualmente i ristoratori recchesi, oltre al piacere di farlo, si sentono anche in dovere di riprenderle.

Anche quest’anno come nel 2020, per le note cause, le Serate Recchesi dal loro periodo abituale di febbraio, marzo e aprile sono slittate a luglio e agosto consentendo la partecipazione, oltre ai clienti abituali liguri anche ai turisti che avranno raggiunto il mar ligure.

Il calendario prevede l’inizio lunedì 12 luglio con termine il 31 agosto, la formula sarà quella solita del “tutto compreso”, nel rispetto della tradizione iniziata nel 1976. Si è posto particolare attenzione alla composizione degli appuntamenti partendo dopo il termine degli Europei di calcio ed evitando la concomitanza con gli importanti eventi di spettacolo organizzati dall’Amministazione Comunale di Recco.

Durante il periodo delle Serate si potrà approfittare dello shopping più invitante a Recco con saldi e sconti dal 20 al 50% sino al 16 agosto.

Radio 19 Focaccia di Recco Radio 19 Serate Recchesi

 

Le Serate Gastronomiche Recchesi 2021

Lunedì 12 luglio – Ristorante DA Ö VITTORIO “A Cena con le Donne del Vino”

Giovedì 15 luglio – Ristorante LINO “Cotto, crudo e marinato”

Lunedì 19 luglio – Manuelina FOCACCERIA BISTROT “Acciughe & Focaccia”

Mercoledì 21 luglio – Ristorante VITTURIN 1860 “La Liguria nel piatto”

Venerdì 23 luglio – Ristorante ALFREDO “Muscoli, mitili, cozze e peoci”

Domenica 25 luglio – Ristorante ANGELO “I love acciughe”

Tutti i sabato di luglio – Ristorante MANUELINA “Manuelina in terrazza”

Lunedì 2 agosto – Manuelina FOCACCERIA BISTROT “Focaccia & 61 Saten”

Mercoledì 4 agosto – Ristorante VITTURIN 1860 “A tutto tonno”

Venerdì 6 agosto – Ristorante ALFREDO “Liguria e dintorni”

Giovedì 26 agosto – Ristorante LINO “Dal Golfo Paradiso alla Val D’Aveto”

Domenica 29 agosto – Ristorante ANGELO “Sua Maestà il Porcino”

Martedì 31 agosto Ristorante DA Ö VITTORIO “ Cena Superba”

Tutti i sabato d’agosto – Ristorante MANUELINA “Manuelina in Terrazza”

Scarica la brochure al seguente link: http://www.dimensioneriviera.it/www.dimensioneriviera.it/Serate_Recchesi.html

 

Spiaggie, Liguria ancora regina delle Bandiere Blu

Spiaggie, Liguria ancora regina delle Bandiere Blu

” Bandiere Blu 2019 in Liguria, i Comuni e le spiagge premiati “

Liguria ancora una volta regina incastrata delle spiagge italiane con ben 30 località premiate con una Bandiera Blu: ad assegnarle il titolo è stata la ong danese Fee, Foundation for Environmental Education, che ormai da 33 anni premia i Comuni della riviera e gli approdi che possono contare sul mare più bello e pulito e sulle spiagge maggiormente accessibili e attrezzate dal punto di vista turistico.

In totale sono stati 183 i Comuni premiati, 385 le spiagge: circa il 10% di quelle premiate a livello mondiale, e 12 in più rispetto allo scorso anno, anche se 4 sono uscite dalla classifica. La Liguria, come detto, resta in testa: 3 i nuovi ingressi con Imperia, Riva Ligure (Imperia), Sanremo (Imperia), cui si aggiungono due approdi, Goimperia (Imperia) e Marina di Loano (Savona).

A valutare le caratteristiche delle spiagge, e ad assegnare le Bandiere Blu, è stata una giuria nazionale affiancata dal ministero dell’Ambiente, quello delle Politiche agricole, il Coordinamento assessorati regionali al turismo, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, la Federazione nazionale degli Ordini dei chimici e dei fisici e l’Anci insieme con i Sindacati Balneari e la Fin.

I criteri utilizzati sono stati, oltre alla qualità dell’acqua (misurata con campionamenti periodici) anche la funzionalità degli impianti di depurazione (quando presenti), la gestione dei rifiuti e la quantità prodotta, la percentuale di successo della differenziata e tutti gli aspetti legati alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico e dell’accoglienza turistica, dall’arredo urbano alle ciclabili passando per l’accessibilità delle spiagge.

Subito dietro la Liguria si piazzano la Toscana, con 19 località Bandiera Blu, e la Campania. A seguire Marche (15), Sardegna (14), Puglia (13), Calabria (11), Abruzzo (10, compreso un lago), Lazio (9) e Veneto (8). L’Emilia Romagna resta a 7 località con la Sicilia, chiudono Basilicata (5), il Friuli Venezia Giulia (2) e il Molise con una sola.

Bandiere Blu 2019 in Liguria, i Comuni e le spiagge premiati:

L’elenco delle Bandiere Blu 2019 in Liguria

Imperia

1.         Bordighera – Zona Ovest di Capo Sant’Ampelio, Zona Est di Capo Sant’Ampelio

2.         Sanremo – Rio Foce, Tre Ponti, Imperatrice Corso Marconi, Bussana

3.         Taggia – Arma di Taggia

4.         Riva Ligure – Ex Bungalow

5.         Santo Stefano al Mare – Baia Azzurra, Il Vascello

6.         San Lorenzo al Mare – U’Nustromu/Prima Punta, Baia delle Vele

7.         Imperia – Spianata Borgo Peri, Borgo Prino Foce, Borgo Marina

Savona

8.         Ceriale – Litorale

9.         Borghetto Santo Spirito – Litorale

10.      Loano – Spiaggia di Loano

11.      Pietra Ligure – Ponente

12.      Finale Ligure – Spiaggia di Malpasso/Baia dei Saraceni, Finalmarina, Finalpia, Spiaggia del Porto, Varigotti, Castelletto San Donato

13.      Noli – Capo Noli/Zona Vittoria/Zona Anita/ Chiariventi

14.      Spotorno – Lido

15.      Bergeggi – Il Faro, Villaggio del Sole

16.      Savona – Fornaci

17.      Albissola Marina – Lido

18.      Albisola Superiore – Lido

19.      Celle Ligure – Levante, Ponente

20.      Varazze – Arrestra, Ponente Teiro, Levante, Teiro, Piani D’Invrea

Genova

21.      Camogli – San Fruttuoso, Spiaggia Camogli Centro/Levante

22.      Santa Margherita Ligure – Scogliera Pagana, Punta Pedale, Paraggi, Zona Milite Ignoto

23.      Chiavari – Zona Gli Scogli

24.      Lavagna – Lungomare

25.      Moneglia – Centrale, La Secca, Levante

La Spezia

26.      Framura – Fornaci (Spiaggia Confine Deiva Marina), Spiaggia La Vallà-Apicchi

27.      Bonassola – Lato Est e lato Ovest

28.      Levanto – La Pietra, Casinò, Ghiararo

29.      Lerici – Lido, San Giorgio, Eco del Mare, Fiascherino, Baia Blu, Colombo

30.      Ameglia – Fiumaretta

Fonte: http://www.genovatoday.it/cronaca/bandiere-blu-2019.html

Campionato mondiale di Pesto Genovese

Campionato mondiale di Pesto Genovese

Il campionato raddoppia: sabato 28 marzo evento annullato in ottemperanza al Dpcm 198 del 8 marzo 2020), rinviata al 26 settembre la gara finale.

Il programma dell’VIII° Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio subirà alcune variazioni a causa della situazione straordinaria causata dall’epidemia da Corona Virus. La finalissima vera e propria viene spostata al 26 settembre mentre la giornata del 28 sarà particolarmente carica di eventi e iniziative a partire dal “Pesto Party” che a Palazzo Ducale, dalle 11 in poi fino a sera, celebrerà il prodotto simbolo di Genova e della Liguria attraverso la musica, la proiezione di filmati, laboratori di Pesto per grandi e piccoli e altri eventi. Verrà lanciato il concorso internazionale di cartoon “Pestochampionship Mascotte” del Comune di Genova. Saranno esposte altre eccellenze del saper fare ligure che guarda al futuro come una applicazione di robotica umanoide messa al servizio del Campionato e un impianto per la ricerca scientifica sui vegetali (fra i quali il basilico) coltivati in condizioni estreme, in grado di sostenere la permanenza dell’uomo nello spazio nel 2024 o addirittura lo sbarco su Marte nel 2033. Nell’intervallo dalle 13 alle 14 trofie al pesto per tutti offerte dai ristoratori genovesi di Genova Gourmet.

Per quanto riguarda la gara finale del Campionato si è voluto spostare la data a sabato 26 settembre per privilegiare concorrenti e ospiti che provengono dalle regioni italiane più colpite e dalle altre nazioni che in questo momento possono avere problemi a viaggiare a causa del fenomeno corona virus. Con l’evento del 28 marzo e la super finale del 26 settembre 2020 il Campionato, con il supporto delle istituzioni, delle imprese liguri e di tutti i genovesi, non si ferma e continua a guardare alla promozione del territorio e al futuro.

Fonte: http://www.visitgenoa.it/evento/campionato-mondiale-di-pesto-al-mortaio-2020