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Valli del Parco dell’Aveto

Valli del Parco dell’Aveto

EVENTI DELLA SETTIMANA nelle Valli del Parco dell’Aveto

E dopo Ferragosto… continuiamo a camminare: sabato 21 agosto le Guide del Parco dell’Aveto ci accompagnano sul Monte Caucaso (prenotazione on-line)

Domenica 22 è in programma un appuntamento straordinario con l’Horsewatching: la Guida Evelina Isola ci porterà sulle tracce di cavalli selvaggi e lupi (prenotazioni e info: tel.  347.3819395).

Da giovedì 19 fino al 25 agosto si terrà uno speciale Bike Camp al Prato della Cipolla, S. Stefano d’Aveto, per imparare tutti i segreti della mountain bike con le nostre guide e maestri MTB (info e prenotazioni: tel. 338.6645512 Massimo, 393.9480991 Andrea).

Sempre a Santo Stefano d’Aveto, sabato 21 alle h 17.00, proseguono le Visite Guidate in Musica al Castello Malspina-Fieschi-Doria e tanti altri eventi e intrattenimenti in tutto il Comune (per info e prenotazioni: tel. 0185 88046).

Allo IAT e Centro Visite del Parco dell’Aveto a Rezzoaglio, invece, fino al 31 agosto sarà possibile visitare la mostra Val d’Aveto in Cartolina, cartoline d’epoca dalla collezione privata di Franco De Lucis (info: tel. 0185 870171).

Spazio anche ad attività per il benessere del corpo e della mente.

A Santo Stefano venerdì 20 agosto  ultimi appuntamenti con Working Easy Together con la ginnastica dolce per tutte le età, il laboratorio di movimento consapevole, respirazione e rilassamento e il Naturyoga (info e prenotazioni:  tel. 349.7372120).

Domenica 22 agosto Forest Bathing Liguria invece ci porta nel cuore della Foresta delle Lame per una giornata dedicata al bagno di bosco, ascoltando il nostro corpo e la natura che ci circonda (info e prenotazioni: tel.347.330 2664).

Al Lavandeto di ARnico domenica torna per il terzo anno l’appuntamento con l’evento Profumi, suoni e benessere, che in questa edizione si arricchisce anche di un progetto di arteterapia dedicata ai bambini: Il filo magico: il piatto di famiglia (info e prenotazioni: tel. 338.6005951).

Per serate spensierate in allegria ci vediamo in Val Graveglia venerdì per la Festa delle Fisarmoniche a Conscenti di Ne oppure in Valle Sturla: sabato sera per una serata all’aperto con musica all’Agriturismo La Taverna del Nonno di Borzonasca (prenotazioni:  tel. 333.5878987) e tutte le sere a partire da mercoledì 18 a domenica 22 al Circolo Poche Musse di Mezzanego per una Festa della Birra nel bosco ricca di musica e cabaret (info e prenotazioni: tel. 393.211 9333).

Ritorna domenica 22, con la novità della versione serale, anche  la passeggiata gustosa sui pascoli della Val Graveglia con l’Azienda agricola Marpea al Fior di latte (info e prenotazioni:tel. 328.8740800).

Martedì 24 appuntamento con Val Graveglia con Gusto, serata gastronomica sotto le stelle a partire dalle h 19.30 presso l’area verde Sandro Pertini di Conscenti di Ne.

Consorzio Ospitalità Diffusa “Una Montagna di Accoglienza nel Parco”

Uffici Informazioni Turistiche:

IAT Valli del Parco dell’Aveto – Borzonasca, Via Vittorio Veneto 13

Tel. +39 334 95 75 893 – +39 334 61 17 354

IAT S. Stefano d’Aveto – P.za del Popolo 6

Tel. +39 0185 88 046

IAT Rezzoaglio – Via Roma 47

Tel. +39 0185 87 01 71

Segreteria del Consorzio: Tel. +39 334 61 17 354 – [email protected]

 

“Crêuze di Chiavari”

“Crêuze di Chiavari”

“Crêuze di Chiavari”

Alla scoperta del territorio con una nuova mappa dei percorsi collinari e segnaletica dedicata.

Nasce la nuova mappa dei percorsi pedonali e dei sentieri del comprensorio chiavarese destinati ad escursionisti, sportivi e famiglie.

Crêuze di Chiavari” raccoglie dodici itinerari per riscoprire un patrimonio costituito da antiche vie che serpeggiano tra fasce terrazzate e boschi, per riscoprire i segreti della collina e della vita contadina, fatta di opere di gestione dell’acqua e di contenimento della terra, di mulini e frantoi per la macina di olive e grano, nonché di irte crêuze. Ma anche di chiese e cappelle che dominano gli eccezionali panorami e conservano opere d’arte tra le più importanti del circondario. Per ciascun percorso sono indicati il grado di difficoltà, le caratteristiche del sentiero, i punti panoramici e di interesse. Un’apposita segnaletica è stata installata sul territorio, insieme a specifici segnavia, per guidare e fornire indicazioni ai fruitori.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Chiavari e un gruppo di esperti appassionati, è il punto d’arrivo di alcuni mesi di lavoro svolto tra mappatura, rilievo gps di nuovi percorsi su traccia storica, creazione e stampa della cartellonistica. Diverse le norme di comportamento da rispettare, dal divieto di accendere fuochi e abbandonare rifiuti, allo stop ai veicoli a motore e al campeggio. Allo Iat è disponibile gratuitamente la mappa cartacea, mentre su chiavariturismo.it,  nella sezione “Natura e Percorsi” e “Crêuze di Chiavari”, è possibile scaricare la versione online e trovare il link diretto a Google Maps.

“La nuova carta è il frutto di un impegnativo lavoro che ha visto collaborare diversi membri dell’amministrazione, assessori e consiglieri comunali in primis, e i tecnici incaricati per creare una guida completa e aggiornata, in grado di guidare appassionati e turisti alla riscoperta di antichi percorsi. Oltre 30 km di sentieri segnalati, rispetto alla versione precedente in cui erano indicati itinerari per soli 10 km, curati e sfacciati periodicamente dal Comune. Un invito a conoscere il territorio da una nuova prospettiva, tra paesaggi marittimi e collinari, natura e luoghi ricchi di storia, per arrivare a diversi punti panoramici – afferma il primo cittadino Marco Di Capua – Un modo per coniugare un turismo green, lento e consapevole per promuovere e valorizzare il nostro territorio. Non solo storia, arte e cultura, ma anche un grande patrimonio ambientale e naturale da riscoprire e far conoscere in un’ottica di sviluppo sostenibile e destagionalizzato”.

Itinerario 1 – Crêuze di Rì

Itinerario 2 – Giro delle Cinque Torri

Itinerario 3 – Variante al giro delle Cinque Torri fino al Curlo

Itinerario 4 – Crêuze di San Pier di Canne – Curlo

Itinerario 5 – Anello del monte del Telegrafo

Itinerario 6 – Cammino per Montallegro, fino all’Anchetta

Itinerario 7 – Variante per Montallegro (percorso storico fino all’Anchetta)

Itinerario 8 – Anello delle Tre Frazioni (Maxena – Sanguineto – Campodonico)

Itinerario 9 – Anello delle Maxee

Itinerario 10 – Anello delle Grazie

Itinerario 11 – Sentiero per l’Anchetta via Madonnetta

Itinerario 12 – Passo dei Mattoni

Uscimmo a riveder le stelle

Uscimmo a riveder le stelle

“Uscimmo a riveder le stelle”

è il titolo che unisce tre diversi eventi organizzati dall’Università di Genova in ville storiche e parchi pubblici della Liguria, per tornare a praticare la cultura sul territorio a diretto contatto con il pubblico.

Giovedì 19 agosto, alle ore 21.15, promossa dal Comune di Sestri Levante e svolta in collaborazione con la società in-house Mediaterreaneo Servizi e l’Associazione Culturale il Sestante, “Uscimmo a riveder le stelle” si terrà nella verde cornice del Parco Mandela di Sestri Levante. Protagonista è la storia di vita vissuta di due “camalli” del porto di Genova, diventati attori del cinema muto: Bartolomeo Pagano, in arte Maciste, famosissimo e osannato dal pubblico ed Umberto Guarracino, in arte Cimaste, celebre invece per breve tempo, prima dell’oblio. Li uniscono il lavoro e la fatica, li separano la carriera e l’epilogo. Due destini diametralmente opposti, i loro, che si incroceranno per tre volte sul set.

“Maciste Vs Cimaste” è un tuffo nel passato, con storie e legami unici e sorprendenti, è un incontro di parole, musica e immagini che dagli albori del cinematografo arriva intatto fino ai giorni scorsi e ci svela qualcosa che potrebbe rivelarsi molto utile anche in futuro. Ci racconta la loro epopea, fra avventura e sventura, Massimo Minella, giornalista e scrittore, vicecaporedattore della redazione genovese de La Repubblica, in scena insieme a Franco Piccolo (fisarmonica) e Augusto Forin (chitarra e voce).

A seguire, l’osservazione degli astri principali del cielo estivo con la guida dagli esperti dell’Associazione Culturale il Sestante. Per tornare a riveder le stelle.

Dichiara il Professore Fabrizio Benente, Prorettore alla Terza missione UniGe: <<“Uscimmo a riveder le stelle” prende l’avvio con l’appuntamento di Sestri Levante, realizzato in collaborazione con il Comune e con l’Associazione culturale il Sestante. Il titolo non contiene solo un evidente richiamo dantesco, ma è anche un auspicio che è sicuramente condivisibile da tutti noi. L’estate 2021 trascorre, infatti, in attesa del sospirato ritorno alla normalità dell’attività didattica e di ricerca “in presenza”. Il ruolo dell’Ateneo, e propriamente della Terza missione, è quello di contribuire a costruire percorsi di cultura e divulgazione anche fuori dai Palazzi e dalle aule dell’Università, trovando la collaborazione delle amministrazioni comunali, delle associazioni e dei principali attori delle attività culturali della Liguria. Un mio particolare ringraziamento deve andare a Maria Elisio Bixio, al Comune di Sestri Levante, nonché a tutto il personale del Settore eventi e comunicazione interna dell’Università di Genova.>>

L’iniziativa è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria nella sezione eventi del portale turistico www.sestri-levante.net.

Per la partecipazione all’evento è obbligatorio il possesso di Green pass.