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“Notturno d’amore” Il Piatto collezione San Valentino … innamorati a Camogli 2023

“Notturno d’amore” Il Piatto collezione San Valentino … innamorati a Camogli 2023

“Notturno d’amore” Il Piatto collezione San Valentino … innamorati a Camogli 2023 e i ristoranti

Iniziativa d’immagine e di promozione turistica, promossa dall’Associazione Commercianti ed Operatori Turistici con il Comune di Camogli, Camera di Commercio di Genova e la collaborazione della Pro Loco, SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI è l’evento annualmente dedicato alla festa degli innamorati, coinvolgendo i vari comparti economici, commerciali e turistici della città. Notevoli gli eventi culturali che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, pittori, fotografi, appassionati del bello, innamorati di Camogli. Fra questi, il PIATTO RICORDO San Valentino … innamorati a Camogli, must dei ristoranti aderenti, che è diventato ormai un oggetto da collezione. Ogni anno con un’immagine diversa, ha innescato nel corso del tempo un vero e proprio movimento di collezionisti che si ritrovano puntualmente nei ristoranti di Camogli per proseguirne la raccolta e all’INFO POINT San Valentino per completarla con quei pezzi mancanti, molti dei quali considerati quasi introvabili.

“Finalmente un notturno”, dicono dalla comunity di San Valentino a Camogli. Ma è un notturno d’amore, che esce dalle tele di Marino Di Fazio, quell’opera meravigliosa che sarà il piatto collezione San Valentino a  Camogli 2023. Di Fazio è un pittore genovese, schivo come il popolo ligure geloso delle proprie cose, che trasferisce nella vocazione artistica il suo mondo interiore di sognatore. È un racconto di sentimenti quello che dipinge e  le sue opere sono favole senza tempo che trasportano lo spettatore al suo interno catturandone le emozioni. E una favola senza tempo è proprio Camogli, quì ritratta per San valentino a Camogli con le sue sfumature e i suoi segreti, in un’atmosfera ovattata e piena d’incanto. L’autore, di Camogli dice : “della Liguria è il mio posto preferito” e si vede che è vero per la delicatezza con cui la dipinge, quasi in un deferente rispetto. Una luna piena, bianca come la via lattea, la rischiara riflettendosi nello specchio acqueo dormiente del porticciolo dove domina la famosa “mancina”, la gru che dal 1800 sovrintende la Calata. L’intimità della sera con le ultime luci accese dentro le case e le persiane verdi di altri già chiuse, la famosa scalinata di marmo bianco che sale alla maestosa basilica di S. M Assunta e quelle nuvolette che paiono sorridere a così tanta bellezza: è così che palpita il cuore di Camogli nel piatto collezione San valentino 2023, un gran regalo a tutti gli innamorati.

Per non perdere il Piatto ricordo 2023 però sarà bene prenotare con tempo nei ristoranti aderenti perché si potrà avere esclusivamente il prossimo febbraio con il menù per la coppia dedicato a San Valentino … innamorati a Camogli.

  • Il Doge Cenobio dei Dogi via N. Cuneo Tel. 0185 7241 – 724407
  • Vento Ariel calata Porto 1 Tel. 0185 771080
  • Da Paolo  salita S. Fortunato 14 Tel. 0185 773595
  • La Camogliese via Garibaldi 76 Tel. 0185 776027
  • Ostaia Da O Sigù via Garibaldi 82 Tel. 0185 770689
  • La Rotonda Camogli via Garibaldi 101 Tel. 0185 774502
  • Boccondivino del Primula via Garibaldi 140 Tel. 0185 0185 770180
  • Enoteca La Bossa di Mario via Repubblica 124 Tel. 0185 772505
  • La Trattoria del Pesce via Garibaldi 192 – Tel. 0185 771101
  • Cucù Camogli via Repubblica 64 Tel. 0185 774527
  • La Cucina di Nonna Nina Via Molfino 126 San Rocco di Camogli Tel. 0185 773835
  • Mille e una notte Via Aurelia 31  Tel. 0185 770310 – cell. 349 2108329
  • Osteria delle 7 Pance – via Garibaldi 133 (Lido) Tel. 0185 777961
  • Fermento via della Repubblica 65 Tel. 0185 694284 – 347 3622651
  • Taberna Messicana Don Ricardo via Garibaldi 202 Tel. 0185 771142 – 340 3926434
  • Tucca e Leva via F. Molfino 150 San Rocco di Camogli Tel. 0185 776035
  • Izoa  via Giuseppe Garibaldi 99 – Tel. 0185 697768

 

 

 

Valli del Parco dell’Aveto

Valli del Parco dell’Aveto

EVENTI DELLA SETTIMANA nelle Valli del Parco dell’Aveto

E dopo Ferragosto… continuiamo a camminare: sabato 21 agosto le Guide del Parco dell’Aveto ci accompagnano sul Monte Caucaso (prenotazione on-line)

Domenica 22 è in programma un appuntamento straordinario con l’Horsewatching: la Guida Evelina Isola ci porterà sulle tracce di cavalli selvaggi e lupi (prenotazioni e info: tel.  347.3819395).

Da giovedì 19 fino al 25 agosto si terrà uno speciale Bike Camp al Prato della Cipolla, S. Stefano d’Aveto, per imparare tutti i segreti della mountain bike con le nostre guide e maestri MTB (info e prenotazioni: tel. 338.6645512 Massimo, 393.9480991 Andrea).

Sempre a Santo Stefano d’Aveto, sabato 21 alle h 17.00, proseguono le Visite Guidate in Musica al Castello Malspina-Fieschi-Doria e tanti altri eventi e intrattenimenti in tutto il Comune (per info e prenotazioni: tel. 0185 88046).

Allo IAT e Centro Visite del Parco dell’Aveto a Rezzoaglio, invece, fino al 31 agosto sarà possibile visitare la mostra Val d’Aveto in Cartolina, cartoline d’epoca dalla collezione privata di Franco De Lucis (info: tel. 0185 870171).

Spazio anche ad attività per il benessere del corpo e della mente.

A Santo Stefano venerdì 20 agosto  ultimi appuntamenti con Working Easy Together con la ginnastica dolce per tutte le età, il laboratorio di movimento consapevole, respirazione e rilassamento e il Naturyoga (info e prenotazioni:  tel. 349.7372120).

Domenica 22 agosto Forest Bathing Liguria invece ci porta nel cuore della Foresta delle Lame per una giornata dedicata al bagno di bosco, ascoltando il nostro corpo e la natura che ci circonda (info e prenotazioni: tel.347.330 2664).

Al Lavandeto di ARnico domenica torna per il terzo anno l’appuntamento con l’evento Profumi, suoni e benessere, che in questa edizione si arricchisce anche di un progetto di arteterapia dedicata ai bambini: Il filo magico: il piatto di famiglia (info e prenotazioni: tel. 338.6005951).

Per serate spensierate in allegria ci vediamo in Val Graveglia venerdì per la Festa delle Fisarmoniche a Conscenti di Ne oppure in Valle Sturla: sabato sera per una serata all’aperto con musica all’Agriturismo La Taverna del Nonno di Borzonasca (prenotazioni:  tel. 333.5878987) e tutte le sere a partire da mercoledì 18 a domenica 22 al Circolo Poche Musse di Mezzanego per una Festa della Birra nel bosco ricca di musica e cabaret (info e prenotazioni: tel. 393.211 9333).

Ritorna domenica 22, con la novità della versione serale, anche  la passeggiata gustosa sui pascoli della Val Graveglia con l’Azienda agricola Marpea al Fior di latte (info e prenotazioni:tel. 328.8740800).

Martedì 24 appuntamento con Val Graveglia con Gusto, serata gastronomica sotto le stelle a partire dalle h 19.30 presso l’area verde Sandro Pertini di Conscenti di Ne.

Consorzio Ospitalità Diffusa “Una Montagna di Accoglienza nel Parco”

Uffici Informazioni Turistiche:

IAT Valli del Parco dell’Aveto – Borzonasca, Via Vittorio Veneto 13

Tel. +39 334 95 75 893 – +39 334 61 17 354

IAT S. Stefano d’Aveto – P.za del Popolo 6

Tel. +39 0185 88 046

IAT Rezzoaglio – Via Roma 47

Tel. +39 0185 87 01 71

Segreteria del Consorzio: Tel. +39 334 61 17 354 – [email protected]

 

“Crêuze di Chiavari”

“Crêuze di Chiavari”

“Crêuze di Chiavari”

Alla scoperta del territorio con una nuova mappa dei percorsi collinari e segnaletica dedicata.

Nasce la nuova mappa dei percorsi pedonali e dei sentieri del comprensorio chiavarese destinati ad escursionisti, sportivi e famiglie.

Crêuze di Chiavari” raccoglie dodici itinerari per riscoprire un patrimonio costituito da antiche vie che serpeggiano tra fasce terrazzate e boschi, per riscoprire i segreti della collina e della vita contadina, fatta di opere di gestione dell’acqua e di contenimento della terra, di mulini e frantoi per la macina di olive e grano, nonché di irte crêuze. Ma anche di chiese e cappelle che dominano gli eccezionali panorami e conservano opere d’arte tra le più importanti del circondario. Per ciascun percorso sono indicati il grado di difficoltà, le caratteristiche del sentiero, i punti panoramici e di interesse. Un’apposita segnaletica è stata installata sul territorio, insieme a specifici segnavia, per guidare e fornire indicazioni ai fruitori.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Chiavari e un gruppo di esperti appassionati, è il punto d’arrivo di alcuni mesi di lavoro svolto tra mappatura, rilievo gps di nuovi percorsi su traccia storica, creazione e stampa della cartellonistica. Diverse le norme di comportamento da rispettare, dal divieto di accendere fuochi e abbandonare rifiuti, allo stop ai veicoli a motore e al campeggio. Allo Iat è disponibile gratuitamente la mappa cartacea, mentre su chiavariturismo.it,  nella sezione “Natura e Percorsi” e “Crêuze di Chiavari”, è possibile scaricare la versione online e trovare il link diretto a Google Maps.

“La nuova carta è il frutto di un impegnativo lavoro che ha visto collaborare diversi membri dell’amministrazione, assessori e consiglieri comunali in primis, e i tecnici incaricati per creare una guida completa e aggiornata, in grado di guidare appassionati e turisti alla riscoperta di antichi percorsi. Oltre 30 km di sentieri segnalati, rispetto alla versione precedente in cui erano indicati itinerari per soli 10 km, curati e sfacciati periodicamente dal Comune. Un invito a conoscere il territorio da una nuova prospettiva, tra paesaggi marittimi e collinari, natura e luoghi ricchi di storia, per arrivare a diversi punti panoramici – afferma il primo cittadino Marco Di Capua – Un modo per coniugare un turismo green, lento e consapevole per promuovere e valorizzare il nostro territorio. Non solo storia, arte e cultura, ma anche un grande patrimonio ambientale e naturale da riscoprire e far conoscere in un’ottica di sviluppo sostenibile e destagionalizzato”.

Itinerario 1 – Crêuze di Rì

Itinerario 2 – Giro delle Cinque Torri

Itinerario 3 – Variante al giro delle Cinque Torri fino al Curlo

Itinerario 4 – Crêuze di San Pier di Canne – Curlo

Itinerario 5 – Anello del monte del Telegrafo

Itinerario 6 – Cammino per Montallegro, fino all’Anchetta

Itinerario 7 – Variante per Montallegro (percorso storico fino all’Anchetta)

Itinerario 8 – Anello delle Tre Frazioni (Maxena – Sanguineto – Campodonico)

Itinerario 9 – Anello delle Maxee

Itinerario 10 – Anello delle Grazie

Itinerario 11 – Sentiero per l’Anchetta via Madonnetta

Itinerario 12 – Passo dei Mattoni

Uscimmo a riveder le stelle

Uscimmo a riveder le stelle

“Uscimmo a riveder le stelle”

è il titolo che unisce tre diversi eventi organizzati dall’Università di Genova in ville storiche e parchi pubblici della Liguria, per tornare a praticare la cultura sul territorio a diretto contatto con il pubblico.

Giovedì 19 agosto, alle ore 21.15, promossa dal Comune di Sestri Levante e svolta in collaborazione con la società in-house Mediaterreaneo Servizi e l’Associazione Culturale il Sestante, “Uscimmo a riveder le stelle” si terrà nella verde cornice del Parco Mandela di Sestri Levante. Protagonista è la storia di vita vissuta di due “camalli” del porto di Genova, diventati attori del cinema muto: Bartolomeo Pagano, in arte Maciste, famosissimo e osannato dal pubblico ed Umberto Guarracino, in arte Cimaste, celebre invece per breve tempo, prima dell’oblio. Li uniscono il lavoro e la fatica, li separano la carriera e l’epilogo. Due destini diametralmente opposti, i loro, che si incroceranno per tre volte sul set.

“Maciste Vs Cimaste” è un tuffo nel passato, con storie e legami unici e sorprendenti, è un incontro di parole, musica e immagini che dagli albori del cinematografo arriva intatto fino ai giorni scorsi e ci svela qualcosa che potrebbe rivelarsi molto utile anche in futuro. Ci racconta la loro epopea, fra avventura e sventura, Massimo Minella, giornalista e scrittore, vicecaporedattore della redazione genovese de La Repubblica, in scena insieme a Franco Piccolo (fisarmonica) e Augusto Forin (chitarra e voce).

A seguire, l’osservazione degli astri principali del cielo estivo con la guida dagli esperti dell’Associazione Culturale il Sestante. Per tornare a riveder le stelle.

Dichiara il Professore Fabrizio Benente, Prorettore alla Terza missione UniGe: <<“Uscimmo a riveder le stelle” prende l’avvio con l’appuntamento di Sestri Levante, realizzato in collaborazione con il Comune e con l’Associazione culturale il Sestante. Il titolo non contiene solo un evidente richiamo dantesco, ma è anche un auspicio che è sicuramente condivisibile da tutti noi. L’estate 2021 trascorre, infatti, in attesa del sospirato ritorno alla normalità dell’attività didattica e di ricerca “in presenza”. Il ruolo dell’Ateneo, e propriamente della Terza missione, è quello di contribuire a costruire percorsi di cultura e divulgazione anche fuori dai Palazzi e dalle aule dell’Università, trovando la collaborazione delle amministrazioni comunali, delle associazioni e dei principali attori delle attività culturali della Liguria. Un mio particolare ringraziamento deve andare a Maria Elisio Bixio, al Comune di Sestri Levante, nonché a tutto il personale del Settore eventi e comunicazione interna dell’Università di Genova.>>

L’iniziativa è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria nella sezione eventi del portale turistico www.sestri-levante.net.

Per la partecipazione all’evento è obbligatorio il possesso di Green pass.